Ricetta abbastanza semplice.
Cosa serve: una pentola, una padella capiente, gnocchi (naturalmente di patate), ricotta di pecora (se quella dei Nebrodi è meglio), pistacchio (l'ideale sarebbe quello di Bronte), olio e.v.o, aglio, cipollina fresca, pepe nero, qualche fogliolina di salvia fresca.
Gli gnocchi se siete bravi li farete voi... altrimenti si va al supermercato o ancora meglio in un pastificio dove fanno la pasta fresca.
Nella pentola mettiamo l'acqua da portare ad ebollizione e mentre aspettiamo prepariamo il condimento: una salsetta di ricotta.
In una scodella capiente mettiamo la ricotta e con una forchetta (o se preferite un cucchiaio) schiacciamola in modo da farla diventare abbastanza morbida. Aggiungiamo ora un po' di latte e per renderla più cremosa usiamo un frullatore ad immersione, facendo in modo che diventi una salsetta.
Trituriamo il pistacchio e aggiungiamolo alla salsetta appena fatta.
Nella padella mettiamo un filo d'olio e.v.o., uno spicchio d'aglio schiacciato, alcune foglioline di salvia e la cipollina fresca tagliuzzata a pezzettini. Lasciamo soffriggere per un paio di minuti e dopo aver tolto l'aglio, aggiungiamo la ricotta che abbiamo lavorato sopra e lasciamo mantecare per un po'.
A questo punto l'acqua nella pentola sicuramente bolle e allora caliamoci gli gnocchi che, come tutti sappiamo, appena vengono a galla vuol dire che sotto cotti. Con una schiumarola passiamoli nella padella, sempre cercando di non sporcare i fornelli, dove la salsetta di ricotta sta aspettando il loro arrivo.
Arruminamu (mescoliamo) molto bene il tutto e impiattiamoli.
Sul piatto fumante degli gnocchi maciniamo del pepe nero, aggiungiamo una manciata di pistacchio tritato e qualche fogliolina di salvia come decoro e... buon appetito.
Se dovessero avanzarvi ricotta e pistacchio utilizzateli per... i cannoli!
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